COS'È IL KARATE
Il karate o più propriamente karate-dō (空手道? lett. "mano vuota") è un'arte marziale originaria dell'isola di Okinawa, nel Regno delle Ryūkyū, le cui isole nel 1879 vennero annesse al Giappone[1][2] con il nome di "Prefettura di Okinawa". Venne sviluppato dall'unione tra i metodi di combattimento indigeni, chiamati te (手? lett. "mano") e il quanfa cinese[3][4] a seguito degli stretti contatti culturali e commerciali tra il regno delle Ryukyu e la Cina (di cui Okinawa era uno Stato tributario). Nel corso del diciottesimo secolo ci si riferiva a tale arte marziale con il nome di tōde o tō-te (唐手? mano cinese), ma con il passare del tempo si è privilegiato il nome karate[5], dato da una differente lettura del kanji '唐'. Il 25 ottobre 1936, a causa del crescente militarismo giapponese[6], il primo carattere venne sostituito con '空', mantenendo così la lettura karate ma assumendo un nuovo significato, ovvero sia che i nipponici avevano sviluppato una forma di combattimento originale, sia che si trattava di un metodo di combattimento a mani nude.[7] Secondo Gichin Funakoshi, l'aggiunta del carattere dō (道? lett. "via") si deve far risalire al 1929/1930, anni nei quali i membri del club di karate dell'Università Keio decisero di cambiare nuovamente il nome per differenziarlo dalle arti cinesi.[8] Gichin Funakoshi, fondatore dello stile Shotokan, con il makiwara. La preservazione del karate e il primo passo nella sua trasformazione da arte marziale radicata nelle tradizioni feudali a sport si devono a Itosu Anko il quale fece introdurre l’arte marziale nel sistema scolastico okinawense (in particolare nella Teacher’s Normal School). Il primo maestro ad insegnare il karate in Giappone continentale fu Motobu Choki il quale si trasferì ad Osaka nel 1921 e in seguito fondò il proprio dojo presso la Toyo University di Tokyo. Nel 1922 il Ministero dell'Educazione Giapponese invitò Gichin Funakoshi a Tokyo per una dimostrazione di karate, la National Athletic Exhibition[9] e, successivamente, nel 1924 l'Università Keio istituì in Giappone il primo club universitario di karate, al punto che nel 1932 tutti i maggiori atenei nipponici avevano il proprio circolo.[10] Dopo la seconda guerra mondiale Okinawa divenne un importante sito militare statunitense e il karate divenne popolare tra i soldati stanziati sulle isole.[11] Questa arte marziale prevede soprattutto il combattimento a mani nude, senza l'ausilio di armi, anche se la pratica del kobudō di Okinawa, che prevede l'uso delle armi tradizionali (Bo, Tonfa, Sai, Nunchaku, Kama), è strettamente collegata alla pratica del karate e alcune scuole e stili integrano la pratica del karate con lo studio delle armi. Attualmente viene praticato nel mondo in due differenti versioni, quella sportiva (nella quale è privato della sua componente marziale e finalizzato ai risultati competitivi tipici dell'agonismo occidentale) e quella tradizionale più legata ai precetti originali e alla difesa personale. Nella sua accezione moderna di Karate-Dō, ha come fine ultimo il miglioramento della persona e l'elevazione spirituale attraverso la pratica fisica e il perfezionamento delle tecniche. La pratica del karate può portare benefici personali e fisici attraverso la pratica costante.
Il karate o più propriamente karate-dō (空手道 lett. "mano vuota") è un'arte marziale originaria dell'isola di Okinawa, nel Regno delle Ryūkyū, le cui isole nel 1879 vennero annesse al Giappone con il nome di "Prefettura di Okinawa"Venne sviluppato dall'unione tra i metodi di combattimento indigeni, chiamati te (手 lett. Gichin Funakoshi (船越 義珍 Funakoshi Gichin; Shuri, 10 novembre 1868 – Tōkyō, 26 aprile 1957) è stato un karateka e maestro di karate giapponese fu lui a creare il karate.
STILI E VARIANTI DEL KARATE
Nel corso degli anni, sono emersi diversi stili di karate, ognuno con le sue caratteristiche distintive. In questo articolo, esploreremo i quattro principali stili di karate. Il karate è un’arte marziale giapponese che ha radici antiche e molte varianti. Tra i numerosi stili di karate riconosciuti a livello internazionale, quattro sono considerati i più noti e diffusi: Shotokan, Goju-Ryu, Wado-Ryu e Shito-Ryu. 1 Shotokan Lo stile Shotokan è uno dei più popolari e influenti, fondato da Gichin Funakoshi nel 1939. Si caratterizza per i movimenti potenti e rapidi, con una particolare attenzione alla tecnica e alla postura corretta. Il Shotokan prevede una serie di kata (forme) che vengono eseguiti individualmente per allenare il corpo e la mente. È uno stile che mette l’accento sulla forza e sulla potenza dei colpi. 2 Goju-ryu Goju-ryu, che significa “difficile-morbido”, è uno stile di karate che combina movimenti veloci e potenti con tecniche circolari e respirazione controllata. È stato fondato da Chojun Miyagi nel 1930 ed è caratterizzato da una serie di kata che incorporano sia movimenti duri che morbidi. Il Goju-ryu è noto per la sua filosofia di equilibrio tra forza fisica e spirito interiore. 3 Wado-ryu Wado-ryu, che significa “via dell’armonia”, è uno stile di karate fondato da Hironori Otsuka nel 1939. Si distingue dagli altri stili per la sua enfasi sull’evitare i colpi dell’avversario e utilizzare i movimenti del proprio corpo per deviare gli attacchi. Il Wado-ryu combina le tecniche del karate con principi del jujitsu, rendendo gli attacchi più fluidi e meno rigidi. È uno stile che mette l’accento sull’armonia e sull’efficienza dei movimenti. 4 Shito-ryu Shito-ryu è uno stile di karate che combina elementi di movimento fluido e potenza esplosiva. Questo stile si concentra sulla flessibilità del corpo e sull’uso di tecniche di attacco e difesa simultanee. Gli atleti di Shito-ryu eseguono movimenti graziosi e fluidi, utilizzando spesso rotazioni del corpo e cambi di direzione rapidi per confondere gli avversari. Ogni stile di karate ha le sue caratteristiche distintive e le sue filosofie. Oltre a questi quattro stili principali, esistono anche molte altre varianti regionali e moderne del karate. Indipendentemente dallo stile praticato, il karate promuove l’autodisciplina, la concentrazione, la forza fisica e mentale, nonché l’arte della difesa personale. Se sei interessato a diventare istruttore di Karate puoi scoprire il nostro Corso Istruttore di Karate.
